La vicenda riguarda la dinamica di un incidente stradale e la ricostruzione fornita inizialmente dal danneggiato, al fine del risarcimento dei danni subiti. Il Tribunale di Bergamo rigettava la domanda, ritenendo che la dinamica del sinistro, ricostruita dal C.T.U. non potesse considerarsi coincidente con quella descritta dall'attore e rilevando l'inammissibilità...
Trasfusione sangue infetto: indennizzo e risarcimento
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23664 del 3 settembre 2024, in tema di trasfusioni di sangue infetto, conferma il principio (https://studiolegalepalisi.com/2024/02/27/non-cumulabilita-tra-lindennizzo-ex-lege-n-210-92-e-risarcimento/) per il quale: "l'importo riconosciuto a titolo di indennizzo ex lege n. 210 del 1992 va decurtato dalle somme riconosciute a titolo di risarcimento del danno,...
La morte di un congiunto e la normale sofferenza dei sopravvissuti
Nell'ambito di una causa di responsabilità civile (ex art. 2051 c.c.), l'Ente condannato al risarcimento del danno per lesione del vincolo parentale, impugnava la sentenza della Corte di Appello di Trento lamentando una presunta violazione dell'art. 2697 c.c., in ordine all'onere probatorio, per avere accordato agli attori (genitori, moglie, figli...
La richiesta di chiamata a chiarimenti e di sostituzione del CTU
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23699 del 4 settembre 2024, richiamando il proprio consolidato insegnamento, afferma che: "rientra nel potere discrezionale del giudice di merito accogliere o rigettare l'istanza di riconvocazione del consulente d'ufficio per chiarimenti, per un supplemento di consulenza, o financo per la sostituzione dell'ausiliario,...
Aggravamento del danno e prescrizione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23664 del 3 settembre 2024, rileva come costituisca: "consolidato principio posto dalla giurisprudenza di questa Corte, in materia di prescrizione, a partire da Cass. Sez. Un., 580/2008, quello secondo cui occorre distinguere a seconda che si tratti di fatto illecito, che, dopo un...
Come valutare il concorso di colpa della vittima
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23804 del 4 settembre 2024, precisa che: "il concorso di colpa della vittima nella causazione del danno da essa sofferto va determinato né "a senso", né "a sensazione", ma va valutato in base ai criteri stabiliti dall'art. 1227, comma primo, c.c., e...
La scelta della legge applicabile nasconde in realtà la valutazione degli elementi fondamentali del risarcimento del danno
La vicenda ha per oggetto un sinistro verificatosi in Italia che vedeva coinvolta un'autovettura, assicurata presso una compagnia olandese, ed un veicolo italiano. Accertata la responsabilità esclusiva della conducente del primo mezzo, il Tribunale di Milano condannava l'Ufficio Centrale Italiano al risarcimento dei danni patiti dai genitori e dalla sorella...
Accertamento in concreto della perdita di capacità lavorativa specifica
Secondo la consolidata giurisprudenza di legittimità, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23553 del 3 settembre 2024, precisa i contorni del danno alla capacità lavorativa specifica, specificando che: "qualora alla riduzione della capacità lavorativa generica si associ una riduzione della capacità lavorativa specifica che, a sua volta, dia...
Individuazione del valore della causa risarcitoria,in caso di acconto in corso di giudizio
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19497 del 16 luglio 2024, precisa le modalità di individuazione del valore della causa, in tema di risarcimento del danno, nell'ipotesi di acconti operati dal responsabile nel corso del giudizio. Ed invero afferma, richiamando la propria precedente giurisprudenza (cfr. SU n. 19014/2007;...
La lesione del vincolo parentale e l’assurda “ipotesi panbiologizzante” dei bolognesi
La decisione della Corte di Appello di Bologna, censurata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23300 del 28 agosto 2024, ha dello sconcertante, ma insegna che ancora nulla può esssere considerato scontato. Così la ripetizione di concetti (anche in questo blog) che a volta sembra inutile, risulta invece...