La legittimità della clausola claims made

La Corte di Cassazione (sentenza del 2 luglio 2025 n. 17893) conferma la propria posizione assunta in ordine alla clausola claims made. Ed invero, richiamando l’insegnamento delle Sezioni Unite, precisa che: “il controllo sulla validità della clausola claims made non è un controllo di meritevolezza simile a quello che è imposto dall’articolo 1322 c.c., secondo comma per […]
Il divieto di frazionamento della domanda risarcitoria

Con nuova decisione (sentenza del 28 luglio 2025 n. 21604) la Corte di Cassazione conferma il divieto di frazionamento del credito originato da responsabilità civile. A fronte del rigetto della domanda operata dal Tribunale di Locri e dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, il danneggiato ricorreva avanti la Corte di Cassazione lamentando che la […]
Non è consentito frazionare la domanda di risarcimento dei danni causati da un fatto illecito

A causa di un incidente stradale, il danneggiato introduceva, con un primo giudizio, la richiesta di risarcimento del danno materiale e quindi con un secondo distinto giudizio, quella relativa al danno alla persona. Il Giudice di Pace di Salerno e, in appello, il Tribunale competente, dichiaravano inammissibile la seconda domanda, per violazione del divieto di […]
La pericolosità della cosa in custodia

La Corte d’Appello di Brescia, nel rigettare la richiesta di risarcimento di un automobilista, fuoriuscito dalla sede stradale per la presenza di accumuli d’acqua sulla carreggiata, rilevava che tale circostanza non era stata dedotta come causa e/o concausa dell’evento dannoso. La Corte di Cassazione (sentenza del 25 luglio 2025 n. 21321), evidenzia l’error in procedendo […]
Il danno differenziale: detrazione solo per poste omogenee

La Corte di Cassazione (sentenza del 23 luglio 2025 n. 20786) ribadisce il principio per cui: “in tema di liquidazione del danno biologico c.d. differenziale, dall’ammontare complessivo del danno biologico, va detratto non già il valore capitale dell’intera rendita costituita dall’INAIL, ma solo il valore capitale della quota di essa destinata a ristorare, in forza […]
In caso di investimento di un pedone l’apprezzamento della condotta di guida del conducente deve avvenire con particolare rigore

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 23 luglio 2025 n. 20792 – dott. Giaime Stefano Guizzi) precisa che: “ai sensi dell’art. 191 cod. strada (norma secondo cui “i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità”), oltre che del […]
Anche il Giudice è chiamato a fare corretta applicazione dei barème medico legale

Nell’ambito di un giudizio risarcitorio (per incidente stradale), il Giudice di Pace, disattendendo le risultanze dell’espletata consulenza tecnica d’ufficio medico legale, procedeva ad una valutazione maggiore della lesione da quella indicata dal proprio Ausiliario. Ed infatti se quest’ultimo aveva indicato nel 2% i postumi d’invalidità permanente, il giudicante, rilevando trattarsi di “danno tabellare che, una […]
La legittimazione del danno non patrimoniale iure proprio

La Corte di Cassazione con la sentenza del 4 giugno 2025 n. 14970 ribadisce il principio che la legittimazione per la formulazione della richiesta iure proprio prescinde totalmente dalla dimensione successoria. Ed invero osserva che: “il principio di diritto indebitamente richiamato, ed altrettanto indebitamente applicato, sia dal giudice di primo grado che dalla Corte d’Appello, […]
La Corte di Cassazione e l’aumento personalizzato del danno non patrimoniale tabellarmente standardizzato

La Corte di Cassazione (sentenza del 15 luglio 2025 n. 19542) conferma la statuizione della Corte di Appello di Bari che aveva riconosciuto, a favore del lavoratore infortunatosi durante attività svolte in un vigneto, il danno differenziale (oltre all’indennizzo Inail) per poste omogenee con aumento dovuto alla personalizzazione pari al 20%. Il datore di lavoro […]
La navigazione di diporto è disciplinata dalle regole della circolazione stradale

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 luglio 2025 n. n.18958 – dott. Roberto Simone) censura la sentenza della Corte di merito, in merito ad un incidente nautico, rilevando che sono stati invertiti i termini dell’apprezzamento delle condotte del pilota del gommone e del soggetto trasportato, per essere stata valutata esclusivamente quest’ultima prescindendo del tutto […]