Morte, perdita di chances, danno tanatologico: la Corte di Cassazione detta una precisa terminologia.

In un recente sentenza (cfr. Cass. Civ. 27 dicembre 2023 n. 35998) la Suprema Conte, nell’esigenza di pervenire ad una terminologia chiara e condivisa, chiarisce i seguenti casi: a) “vivere in modo peggiore, sul piano dinamico-relazionale, la propria malattia negli ultimi tempi della propria vita a causa di diagnosi e/o cure tardive da errore medico, […]
Per il danno morale, patito dai congiunti, è irrilevante l’entità dell’invalidità della vittima primaria

La Corte di Appello di Catania respinge la domanda del risarcimento del danno, lamentato dai genitori di un minore, vittima di un incidente stradale, affermando che sì i familiari hanno diritto al risarcimento in via autonoma di un danno non patrimoniale, ma solo in presenza di sofferenze di carattere eccezionale. Nel caso specifico la vittima […]
Confermata la responsabilità della Regione per i danni causati dalla fauna selvatica

Il principio, da ultimo espresso nella sentenza 12 dicembre 2023 n. 34675 della Corte di Cassazione, è già stato ripetutamente ed autorevolmente affermato dalla Suprema Corte nel recente passato (Cass. Civ. 20 aprile 2020 n. 7969; Cass. Civ. 29 aprile n. 8384; Cass. Civ. 29 aprile 2020 n. 8385; Cass. Civ. 22 giugno 2020 n. […]
La prova in tema di infezioni nosocomiali

In tema di infezioni nosocomiali, la Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 16900 emessa in data 13 giugno 2023, ha precisato che, non trattandosi di responsabilità oggettiva, ove sia dedotta la responsabilità contrattuale del debitore per l’inadempimento della prestazione di diligenza professionale e la lesione del diritto alla salute, è onere del danneggiato […]
La differenza tra morte e perdita di chance

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26851 emessa lo scorso 19 settembre 2023, ritorna a precisare il principio, già precedentemente affermato, secondo il quale, quando sia certo che la condotta del medico abbia provocato l’anticipazione della morte del paziente, la morte stessa diviene l’evento da risarcire in quanto tale non potendosi parlare di […]
In morte presunta dell’art. 2051 c.c.

Con una sorprendente sentenza, la Corte di Cassazione, disattendendo il suo precedente orientamento in ordine alle specifiche caratteristiche che la condotta del danneggiato deve avere, per configurarsi come caso fortuito (rilevante per superare la responsabilità oggettiva del custode), ritiene sufficiente la semplice sua natura colposa. Ed invero nella sentenza n. n. 29634/23 si legge testualmente: […]
Le vittime di Nassirya e la funzione di garanzia del Comandante della base.

Il 12 novembre 2003 un camion cisterna pieno di esplosivo fu fatto esplodere da alcuni terroristi davanti all’ingresso della base italiana di Nassirya, provocando la morte di ventotto persone tra militari e civili. Nel 2019, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22516, ha confermato la responsabilità del Comandante della base militare, a fronte […]
La conferma del primato delle tabelle milanesi

In un recente sentenze dell’ottobre scorso, la Corte di legittimità afferma che il giudice di merito è tenuto ad utilizzare per la liquidazione del danno alla salute i valori risultanti dalle “Tabelle” del Tribunale di Milano, salvo motivato dissenso. Si precisa inoltre che non vi è obbligo per la parte depositarle nel fascicolo processuale in […]
I cambiamenti climatici influenzano anche la responsabilità civile

Nella giurisprudenza si sostiene che gli eventi meteorologici, per il loro carattere di eccezionalità, integrano un caso fortuito, considerandosi quale causa sopravvenuta autonomamente sufficiente a determinare l’evento. Occorre però precisare che un evento meteorologico, anche di notevole intensità, può essere qualificato come caso fortuito, solo se provvisto dei due requisiti dell’eccezionalità ed imprevedibilità, da intendersi, […]
L’uccisione con crudeltà del proprio animale legittima il proprietario alla costituzione di parte civile

La Corte di Cassazione enuncia tale principio in una recente sentenza, emessa in data 15 settembre 2023, con cui rigetta la tesi del ricorrente, secondo la quale non sarebbe possibile la costituzione di parte civile del proprietario dell’animale ucciso nell’ipotesi del reato di cui all’art. 544 c.p. (uccisione con crudeltà e senza necessità), in quanto […]