Anche il custode diligente è responsabile ex art. 2051 c.c. del danno

La Corte di Cassazione di Cassazione ribadisce il concetto in una recente sentenza: la condotta del custode è irrilevante ai fini della configurazione della responsabilità speciale prevista dall’art. 2051. La Suprema Corte afferma infatti che: ” “ritenere che sul custode gravi una presunzione di responsabilità è indice di una resistenza ad emanciparsi dalla colpa che, […]
Cani e Porci

Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Abruzzo, recentemente, ha rigettato la richiesta di un Condominio che chiedeva l’allontanamento dallo stabile di un maialino vietnamita, preso da un condomino per la pet-therapy e regolarmente iscritto all’anagrafe canina, atteso che lo stesso è da considerarsi quale animale domestico da compagnia (al pari del cane). In quanto tale, pertanto, non […]
La parità tra barème non coincide essenzialmente con la parità di sofferenza

La SMLT – Società Medico Legale del Triveneto (in persona del suo presidente dott. Enrico Pedoja: https://associazione.smlt.it/2023/07/14/baremes-nazionale-delle-macroinvalidita/) ha operato delle interessanti riflessioni in tema di barème nazionale delle macroinvalidità. In particolare afferma che “in nessun caso esiste un rapporto automatico tra percentuale di generica disfunzionalità anatomo psichica accertata con parametro quantitativo ( fattore causale ) […]
La Corte di Cassazione boccia la logica panbiologizzante del risarcimento del danno non patrimoniale

La Corte di Cassazione con una recentissima sentenza ha nuovamente precisato che la liquidazione unitaria del danno non patrimoniale non può costituire lo schermo dietro cui celare liquidazioni astratte e non trasparenti e men che mai può tradursi in una arbitraria ed immotivata contrazione del risarcimento. Ad impedire tale ultima eventualità vi è il fatto […]
Superamento dei limiti previsti dalla quantificazione tabellare del danno non patrimoniale

L’affermazione secondo cui sussista un massimo tabellare non concretamente superabile è ritenuta, da una recente sentenza della Corte di Cassazione, errata in diritto, in quanto costituisce principio consolidato, enunciato dai medesimi giudici di legittimità, quello per cui, in sede di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, il giudice possa discostarsi dai limiti tabellari, purché tale scostamento sia […]
Deve considerarsi contrattuale la richiesta di risarcimento per la morte di un congiunto in ambito sanitario

Pare evidente l’errore in cui incorre infatti la Corte di Cassazione che ha affermato sussistere invece una differenza tra l’interesse (alla salute) del paziente e quello (vincolo parentale) dei congiunti, perseguiti con la prestazione sanitaria Per la Suprema Corte mancando l’identità dell’interesse coinvolto dalla esecuzione del contratto non sussisterebbe la ragione giustificante la figura degli […]
La Corte di Cassazione promuove la rendita quale forma di risarcimento dei danni gravi alla persona

La Cassazione, con un’articolata sentenza del 2022 (ripresa dall’Ania nella sua recente relazione annuale), ha stilato un vero e proprio manifesto a favore della costituzione di una rendita (al posto del risarcimento di una somma capitale) per le ipotesi di danni più gravi alla persona che compromettono la normale aspettativa di vita del danneggiato. Ed […]
Incompletezza della cartella clinica

La Corte di Cassazione ribadisce il principio (già più volte enunciato) che, in materia di responsabilità medica, l’incompletezza della cartella clinica è circostanza di fatto che il giudice di merito può utilizzare per ritenere dimostrata l’esistenza d’un valido nesso causale tra l’operato del medico e il danno patito dal paziente, essendo, però, a tal fine necessario sia che […]
L’oneroso accesso alla giustizia … vera ingiustizia

Già molto tempo fa il giurista Carnelutti, con il suo solito preciso acume, rilevava che “quanto poco sia onorata in Italia la giustizia, è dimostrato dai vessatori sbarramenti fiscali che ad ogni passo tagliano la via che porta ad essa. Il giudice non può guardare in faccia la verità, se prima non è bollata…“. La […]
La “truffa” del “valore attuale” (l’impatto negativo dell’inflazione sul risarcimento del danno)

Per liquidare il danno non patrimoniale si utilizzano due tabelle: una ministeriale (per i danni fino al 9% di invalidità permanente) e una di creazione giurisprudenziale (solitamente quella redatta dal Tribunale di Milano per i danni superiori al 9% I.P.). Tali tabelle vengono periodicamente aggiornate tenendo conto dei valori dell’inflazione rilevati dall’Istat. Ma come liquidare […]