Il divieto di frazionamento dei motivi di impugnazione è contemperato dalla sussistenza del reale interesse

Nell’ambito del giudizio promosso (dallo Studio) avanti la Corte di Appello di Bologna, veniva censurata la decisione del Tribunale di Parma che, ritenendo responsabile il medico limitatamente alla mancanza di adeguata informazione sugli esiti riscontrati di un marcatore tumorale, aveva erroneamente quantificato il conseguente c.d. danno differenziale. Anche il medico proponeva appello, ma sull’aspetto della […]
Il Tribunale di Vicenza riconosce il danno morale in ipotesi di micropermanenti

Con la sentenza emessa in data 24 marzo n. 453, in una causa patrocinata dallo studio, il Tribunale di Vicenza (dott. Francesca Grassi) ha riconosciuto, in relazione ad una micropermente, il danno morale a favore del danneggiato. Ed invero afferma che: “quanto al danno morale, va data applicazione alla diffusa giurisprudenza di legittimità e merito […]
Ma allora la negoziazione assistita ha ancora un senso …

Avendo erroneamente citato la compagnia di assicurazione avversaria, in una causa di rca, il procuratore di parte ricorrente, alla prima udienza, ammetteva l’errata individuazione della titolarità della posizione soggettiva passiva e dichiarava pertanto la rinuncia agli atti. La causa veniva trattenuta in decisione in ordine alla richiesta di parte convenuta di liquidazione delle spese di […]
Quando un Giudice di Pace non si aggiorna ….ed ignora la lezione attuale della Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 37 del 210 gennaio 2025, il Giudice di Pace di Padova rigetta la richiesta di risarcimento del danno morale osservando che: “la più recente giurisprudenza di legittimità (le c.d. “sentenze di San Martino” del 2008) ha stabilito che il c.d. danno morale non può costituire una autonoma e ulteriore voce da […]
La Corte di Appello di Venezia rimborsa le spese del CTP

Con la sentenza del 20 gennaio 2025 n. 106 (dott. Elena Rossi) la Corte di Appello di Venezia, in una causa patrocinata dallo Studio, conferma la legittimità della richiesta di rimborso per le spese (anche se non materialmente sostenute) relative all’attività espletata dal nominato CTP nell’ambito della disposta CTU. Si afferma infatti che: “devono essere […]
Il Giudice di Pace di Treviso riconosce il danno morale pure nell’ipotesi di micropermanente

Il Giudice di Pace di Treviso, con la sentenza n. 6 emessa in data 8 gennaio 2025 (dott. Procaccini), riconosce, in un caso trattato dallo Studio, il danno morale, in aggiunta al risarcimento del danno biologico (3% I.P.). Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di merito e di legittimità, precisa che: “la definizione di danno […]
Il Tribunale di Bergamo condanna la compagnia di assicurazione a rimborsare le spese di assistenza stragiudiziale

Il Tribunale di Bergamo, con la sentenza n. 2344 del 27 dicembre 2024 (dott. Del Giudice), in una causa gestita dallo Studio, riconosce la rimborsabilità delle spese di assistenza stragiudiziale affermando che: “in applicazione dei criteri di S.U., sent. n. 1712/95, deve, per contro, essere riconosciuto l’ammontare di € 500,00 per assistenza stragiudiziale, in quanto […]
Il valore della relazione del CTPM nel giudizio civile

Il Tribunale di Rovigo, con la sentenza n. 682 del 23 settembre 2024 (https://studiolegalepalisi.com/2024/09/24/la-morte-del-padre-il-tribunale-di-rovigo-nel-solco-del-presuntivo-riconoscimento-della-lesione-al-vincolo-parentale/) emessa in una causa patrocinata dallo Studio, conferma il valore probatorio della relazione, svolta dal perito del PM, nell’ambito del giudizio civile. Il Giudice infatti rileva che: “non è sufficiente da parte dell’assicurazione convenuta, l’affermazione della ritenuta non utilizzabilità e non […]
Il Tribunale di Milano conferma la possibilità di accertare il nesso di causa (ex art. 2051 c.c.) anche mediante presunzione

Il Tribunale di Milano, con la sentenza del 2 novembre 2024 n. 9556 (dott. Sara Maria Rosaria Silvestro), applica correttamente l’istituto della presunzione al fine della prova del fatto storico nell’ipotesi di responsabilità ex art. 2051 c.c.. La vicenda riguardava la caduta di un motociclista per una una macchia d’olio presente sul manto stradale. Alla […]
Art. 2051 c.c.: l’eventuale condotta colposa del pedone concorre e non cancella quella del custode

Il Tribunale di Alessandria (dott. Dragotto), con la sentenza n. 757 del 16 ottobre 2024, si inserisce a pieno diritto nell’attuale dibattito giurisprudenziale, in ordine all’applicazione dell’art. 2051 c.c., proponendo una calibrata e condivisibile conclusione: l’eventuale profilo di responsabilità del danneggiato concorre ma non elimina quello del custode, ameno che non sia abnorme e/o imprevedibile. […]