Ma l’ANIA può continuare a calunniare impunemente i Giudici di Pace?

Per l’ennesima volta, era successo anche negli anni precedenti, la figura del Giudice di Pace viene tirata in ballo dall’ANIA, nella sua relazione annuale, nel capitolo dedicato alle truffe assicurative. Ed il richiamo non è dei più gratificanti. Nel documento redatto dall’Associazione delle Assicurazioni si legge infatti testualmente, dopo aver esposto i presunti motivi ostativi […]
Le assicurazioni alla ricerca dell’intelligenza: quella artificiale

Secondo i dati IVASS, il 27% delle compagnie (rappresentative del 78% in termini di quota di mercato danni e 25% vita) utilizzano un algoritmo ML nei processi con impatto diretto sulla clientela. Gli algoritmi ML sono utilizzati anche nella gestione dei sinistri r.c. auto. Eppure non diminuiscono, anzi aumentano, i reclami avverso le assicurazioni proprio […]
L’IVASS ed il fenomeno delle truffe assicurative

“I risparmi per sventate frodi nella r.c. auto sono stati pari a 214 milioni di euro, derivanti da circa 40 mila sinistri per cui le valutazioni svolte dalle imprese hanno individuato tentativi di frode”. Questa la mirabolante affermazione dell’IVASS che si può leggere nella recente relazione annuale della stessa. Ma è proprio così? In realtà […]
Le favole dell’IVASS: trasparenza e correttezza delle assicurazioni sanitarie

L’IVASS, nella relazione annuale, auspica, pur nella consapevolezza dell’insussistenza (per il momento) dell’azione diretta, che le compagnie, coinvolte nell’ambito della r.c. sanitaria, comunichino al danneggiato le ragione dell’eventuale diniego, e ciò per una doverosa correttezza e trasparenza dei rapporti e nella preminente tutela del danneggiato. L’Istituto di Vigilanza ha registrato infatti nell’anno trascorso (2022) molti […]
Altro che etrusco: sono i contratti assicurativi i testi più oscuri!

Almeno così denuncia l’IVASS nella sua relazione annuale. E’ il risultato di un’indagine che ha riguardato 30 prodotti infortuni destinati a clienti retail, commercializzati a luglio 2022 da 30 imprese di assicurazione, di cui 3 estere, la cui raccolta premi rappresenta l’83% del totale mercato del ramo. Essa mirava a ricavare, attraverso l’impiego di algoritmi, […]
L’attività stragiudiziale impone studio e preparazione, per questo deve essere rimborsata.

La Corte di Cassazione rigetta decisamente, considerandola del tutto illogica, una delle classiche eccezioni che l’assicurazione solleva nei confronti della richiesta di rimborso delle spese di assistenza stragiudiziale, ossia l’asserita pochezza e semplicità delle attività effettivamente svolte in tale fase. La Suprema Corte, in una recentissima sentenza, così smonta la tesi assicurativa: “una siffatta radicale […]
Milano chiama, Roma risponde?(sul principio della pretesa non cumulabilità del risarcimento con l’indennizzo assicurativo)

Il Tribunale di Milano, con un’articolata e ponderata sentenza, disarticola il ragionamento imposto dalla Corte di Cassazione, nelle sue ultime decisioni, circa la pretesa non cumulabilità tra il risarcimento e l’indennizzo assicurativo. E lo fa attraverso lo “spostamento” del contratto concluso per “infortuni o morte” dalla categoria delle assicurazione per danni a quella sulla vita […]
Il diritto all’oblio oncologico: le resistenze dell’ANIA

Il 1° febbraio, presso l’Aula della Camera dei Deputati, è stata approvata la mozione 1-00049 Cattoi e altri, firmata da tutti i gruppi parlamentari, concernente, tra gli altri temi, anche quello del diritto all’oblio oncologico (https://dirittoallobliotumori.org/) In Italia infatti circa un milione di persone, sebbene considerate guarite dal cancro, subiscono discriminazioni per accendere un mutuo, […]
Il danneggiato non è il nemico del medico

La FNOMCeO (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), in occasione della recente audizione, presso la Commissione del Ministero della Giustizia sulla colpa professionale medica, ha invocato un nuovo scudo penale (come già previsto durante la pandemia) stante “le particolari condizioni di lavoro derivanti dalla carenza di personale, nonché dalla scarsità dei […]
Non è necessario che la lesione sia grave per risarcire il congiunto della vittima primaria

E’ affermazione consolidata della giurisprudenza della Corte di Cassazione riconoscere ai prossimi congiunti di una persona che ha subito, a causa di fatto illecito, lesioni personali, il risarcimento del danno non patrimoniale per la lesione del rapporto parentale. In tal caso, traducendosi il danno in un patema d’animo ed anche in uno sconvolgimento delle abitudini […]