Il danno morale sussiste per la natura delittuosa della condotta e non è in re ipsa

La Corte di Appello di Perugia, ribaltando la precedente decisione del Tribunale di Perugia, condannava Sanpaolo Invest al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti da un investitore per la condotta delittuosa posta in essere da un suo intermediario. Ed invero quest’ultimo aveva indotto il primo a compiere una serie di investimenti per Euro […]
Il danno morale non è un duplicato del danno biologico

La Corte d’Appello di Salerno non accoglievo l’appello avverso la sentenza di prime cure che aveva liquidato al danneggiato il solo danno biologico – e dunque, anzitutto, non gli aveva riconosciuto il risarcimento del danno morale. La Corte di Cassazione con la sentenza del 24 gennaio 2025 n. 17886 accoglie la censura mossa alla Corte di […]
Quando un Giudice di Pace non si aggiorna ….ed ignora la lezione attuale della Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 37 del 210 gennaio 2025, il Giudice di Pace di Padova rigetta la richiesta di risarcimento del danno morale osservando che: “la più recente giurisprudenza di legittimità (le c.d. “sentenze di San Martino” del 2008) ha stabilito che il c.d. danno morale non può costituire una autonoma e ulteriore voce da […]
Il Giudice di Pace di Treviso riconosce il danno morale pure nell’ipotesi di micropermanente

Il Giudice di Pace di Treviso, con la sentenza n. 6 emessa in data 8 gennaio 2025 (dott. Procaccini), riconosce, in un caso trattato dallo Studio, il danno morale, in aggiunta al risarcimento del danno biologico (3% I.P.). Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di merito e di legittimità, precisa che: “la definizione di danno […]
La Tabella Unica Nazionale (TUN) consacra l’autonomia del danno morale

Come rilevato dal parere n. 1282 del 15 ottobre 2024 emesso dal Consiglio di Stato, la nuova tabella nazionale (TUN) prevede, accanto al riconoscimento del mero danno biologico, la concorrente quantificazione della “componente del danno morale (da intendersi qui, in assenza di definizione positiva ed in conformità alla elaborazione giurisprudenziale, in termini di sofferenza interiore […]
L’aumento, previsto dall’art. 138 C.d.A., riguarda solo il danno biologico e non quello morale

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684 precisa che: “va osservato che l’art. 138 c.a.p. prevede la predisposizione, con fonte regolamentare, “di specifiche tabelle uniche per tutto il territorio della Repubblica: a) delle menomazioni all’integrità psico-fisica comprese tra dieci e cento punti; b) del valore pecuniario da attribuire a ogni […]
Danno morale: il dolore dell’animo

Ancora una volta (https://studiolegalepalisi.com/2024/12/03/il-danno-morale-e-diverso-dal-danno-biologico/) la Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684, conferma l‘irriducibile differnza del danno morale rispetto a quello biologico. Afferma infatti che: “mentre il danno biologico è un danno avente base organica, che consiste in alterazioni funzionali dell’organismo suscettibili di essere documentate da rilievo medicolegali e si […]
Il danno morale è diverso dal danno biologico

A fronte del mancato riconoscimento del danno morale soggettivo, non liquidato dal Giudice di merito, in quanto esso concretizzerebbe una duplicazione di quello biologico, il ricorrente si rivolge alla Corte di Cassazione, affinché venga invece confermata l’autonomia del predetto pregiudizio. E così fa la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26 novembre 2024 n. […]
Corretta la personalizzazione del danno non patrimoniale per valorizzare la sofferenza morale patita dalla vittima

A seguito dell’avvenuta violenza sessuale, subita da una lavoratrice addetta su una nave crociera, da parte di due altri membri dell’equipaggio, la Corte di Appello di Genova procedeva a liquidare il cd. danno morale soggettivo rilevando che: “gli elementi sintomatici dell’entità della sofferenza interiore patita (cd. danno morale soggettivo) vanno senz’altro individuati nella giovane età della donna […]
La garanzia motivazionale derivante dall’applicazione della tabella di Milano

Per la Corte di Cassazione (sentenza del 24 ottobre 2024 n. 27579), al fine di garantire l’idoneità della motivazione della liquidazione del danno morale (e preservarla dai rilievi del controllo di legittimità), è sufficiente l’applicazione della tabella di Milano. La ricorrente (compagnia di assicurazione) sosteneva invece che, in ragione dell’autonomia riconosciuta dalla giurisprudenza di legittimità […]