Personalizzazione: peculiarità e non eccezionalità

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 12 novembre 2024 n. n.29241, chiarisce (ancora una volta) la portata onnicomprensiva del valore a punto della Tabella di Milano specificando quando sia sia necessario procedere alla consentita personalizzazione. Contrariamente a quanto altre volte affermato, la Corte colloca tale eventualità non nella dimensione della straordinarietà ma in […]
Sforzarsi ad ingoiare ogni giorno

Han Kang, Premio Nobel 2024, decrive con il suo stile preciso, delicato, quasi a voler glissare ogni forzatura ad effetto, e per questo scarnificato fino all’essenziale, il dramma della morte di un giovane figlio. Creando qualcosa di sconvolgente ed insopportabile, proprio come il dolore, vissuto ogni giorno. “Ti ho seppellito con le mie stesse mani. […]
Corretta la personalizzazione del danno non patrimoniale per valorizzare la sofferenza morale patita dalla vittima

A seguito dell’avvenuta violenza sessuale, subita da una lavoratrice addetta su una nave crociera, da parte di due altri membri dell’equipaggio, la Corte di Appello di Genova procedeva a liquidare il cd. danno morale soggettivo rilevando che: “gli elementi sintomatici dell’entità della sofferenza interiore patita (cd. danno morale soggettivo) vanno senz’altro individuati nella giovane età della donna […]
La lesione del vincolo parentale in caso di morte

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 ottobre 2024 n. 27142, rileva la la violazione dei criteri indicati dalla giurisprudenza ai fini della valutazione del danno parentale da parte della Corte di Appello di Torino. Il rigetto della domanda di riconoscimento del danno morale jure proprio si fondava infatti sull’assunto che i figli […]
Si applica la tabella vigente al momento della liquidazione del danno

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25200 del 19 settembre 2024, nel rigettare le generiche doglianze, formulate dal ricorrente in ordine all’applicazione -operata dal giudice di merito- della tabella del Tribunale di Milano, confermando così la vocazione nazionale delle stesse (https://studiolegalepalisi.com/2024/06/18/la-tabella-di-milano-costituisce-parametro-della-valutazione-equitativa/), afferma che “correttamente sono individuate in quelle disponibili al tempo dell’ultima liquidazione“. […]
La lesione del vincolo parentale anche in caso di invalidità permanente

Il Tribunale di Cagliari, con la sentenza n. 2180 dell’8 ottobre 2024 (dott. Nicoletta Leone) riconosce, in una causa patrocinata dallo Studio, la sussistenza della lesione del vincolo parentale subito dai prossimi congiunti (moglie e figli) di un soggetto che, a causa di fatto illecito costituente reato, ha una lesione personale (pari al 35% I.P.). […]
La morte di un fratello determina in via presuntiva un danno risarcibile

La Corte di Cassazione è chiamata nuovamente a correggere le originali ed infondate decisioni dei giudici di merito che immotivatamente ed ingiustificatamente tentano di restringere il perimetro dei soggetti legittimati al risarcimento della lesione del vincolo parentale. Questa volta tocca ai fratelli. La Corte di Appello di Venezia aveva rigettato la richiesta dei fratelli del […]
La morte del padre: il Tribunale di Rovigo nel solco del presuntivo riconoscimento della lesione al vincolo parentale

Il Tribunale di Rovigo (dott. Abiuso), con la sentenza n. 682 del 23 settembre 2024, relativa ad una causa patrocinata dallo Studio, fornisce una corretta interpretazione ed applicazione dei principi esistenti in tema di individuazione e quantificazione del danno non patrimoniale da uccisione del congiunto, nel caso di specie del padre. Ed invero si legge […]
La lesione del vincolo parentale e l’assurda “ipotesi panbiologizzante” dei bolognesi

La decisione della Corte di Appello di Bologna, censurata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23300 del 28 agosto 2024, ha dello sconcertante, ma insegna che ancora nulla può esssere considerato scontato. Così la ripetizione di concetti (anche in questo blog) che a volta sembra inutile, risulta invece importante per non arretrare nell’opera […]
La morte del nascituro

A causa della responsabilità dei medici, per mancata esecuzione del taglio cesareo, il Tribunale di Cassino condannava l’Azienda sanitaria convenuta al pagamento in favore della madre della somma di Euro 80.000,00, già decurtata della somma riconosciutale a titolo di provvisionale, e della somma di Euro 15.000,00 ciascuna per le sorelle, a titolo di risarcimento del […]