La presunzione della perdita della capacità lavorativa specifica in caso di macrolesioni

La Corte di Cassazione (sentenza del 14 settembre 2025 n. 25156) rileva che dalla lettura della motivazione della sentenza impugnata non si evincono le ragioni del convincimento raggiunto dalla Corte d’Appello lombarda, la quale, da un lato, ha riconosciuto al ricorrente una consistente percentuale di macroinvalidità, cioè il 48% e tuttavia, dall’altro, ha negato in […]
Lucro cessante: la propensione al risparmio e l’aspettativa ereditaria

La sentenza emessa in data 4 settembre 2025 n. 24545 dalla Corte di Cassazione ha per oggetto il risarcimento del danno patrimoniale, sotto la specie del lucro cessante. In particolare la ricorrente censurava la statuizione con cui la Corte di merito aveva confermato la decisione del Tribunale in ordine alla base del calcolo del danno […]
Liquidazione equitativa del danno da lucro cessante

La Corte di Cassazione (sentenza del 5 agosto 2025 n. 22584) ritiene corretta la decisione della Corte di d’Appello che ha: “fatto ricorso alla liquidazione equitativa, sul presupposto che una persona con un reddito di Euro 184 mensili fosse sostanzialmente equiparabile ad un disoccupato privo di redditi. Essendo dunque certa l’esistenza del danno (la perdita […]
La riduzione della capacità di svolgere un lavoro non può misurarsi in punti percentuali

La Corte di Cassazione prescriveva alla Corte di Appello di rinvio di liquidare il danno da perdita della capacità di lavoro della vittima accertando, in facto o in via presuntiva, la misura del reddito perduto (o che sarebbe stato perduto in futuro) dalla vittima, senza ricorrere a criteri percentualistici ed alla astratta nozione di “incapacità […]
La corretta liquidazione del danno patrimoniale (lucro cessante) dell’avvocato

Il Tribunale di Cremona condannava la compagnia di assicurazione a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali subìti, in conseguenza del sinistro stradale verificatosi in data 3 dicembre 2005, da un giovane avvocato che al momento dell’incidente aveva 32 anni. La Corte di Appello, rigettando il motivo di impugnazione proposto da quest’ultimo, riteneva che non […]
Lesione alla capacità di guadagno futuro di un minore

La ricorrente sosteneva che, contrariamente a quanto ritenuto dalla Corte d’Appello, che ne aveva esclusa la risarcibilità in via autonoma sul rilievo della sua inclusione nel danno non patrimoniale, la perdita della capacità lavorativa generica, determinata dal C.T.U. nella misura di 1/3, costituiva un danno patrimoniale “attinente al mancato guadagno e perdita di chance che […]
Lucro cessante: errato ragionamento controfattuale

La ricorrente aveva fatto presente come l’anno prima aveva avviato un’attività di vendita ambulante insieme al marito, attività che nell’anno successivo aveva avuto dei ricavi, e che però, dopo la morte del marito, era stata interrotta. I giudici di merito rigettavano la domanda con l’argomento che, da un lato, la prova della reddittività di tale […]
La perdita del lavoro

Con riguardo al danno patrimoniale da lucro cessante, la Corte di Cassazione (sentenza del 25 giugno 2025 n.17154) rammenta il proprio principio secondo cui: “ove il danneggiato dimostri di avere “perduto” un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui era titolare a causa delle lesioni conseguenti ad un illecito, il danno patrimoniale da […]
La differenza tra la lesione della capacità lavorativa specifica e quella alla cenestesi lavorativa

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 4 marzo 2025 n. 5703) rimarca nuovamente la differenza, in ordine alla natura patrimoniale e non patrimoniale, delle differenti voci di perdita della capacità lavorativa specifica e della lesione della cenestesi lavorativa. Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di legittimità (cfr. Cass. n. 20312/2015, n. 12572/2018; nonché nn. 17411 […]
Individuazione del valore attuale del triplo della pensione sociale

La Corte di Cassazione, con la sentenza 26 novembre 2024 n. 30458, bacchetta i giudici di merito che pur avendo applicato correttamente il metodo del triplo della pensione sociale, non hanno preso a base del calcolo, il valore attuale al momento della liquidazione. La Corte afferma infatti che: “conta il momento in cui la decisione […]