Caso Diciotti: le Sezioni Unite della Corte di Cassazione riconoscono la responsabilità del Governo e lo condannano al risarcimento del danno non patrimoniale (sofferenza morale)

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (sentenza n. 76 del 6 marzo 2025) convalidano il recente percorso giurisprudenziale, in tema di danno non patrimoniale, ed in particolare del danno morale e dello specifico suo regime probatorio. La decisione ha per oggetto la nota vicenda del trattenimento di quasi duecento migranti sulla nave militare Diciotti […]
Il danno catastrofale (contenuto dell’onere probatorio)

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 febbraio 2025 n.4776) rigetta il capo di domanda relativo al danno catastrofale, a fronte della mancata prova di esso. Ed invero afferma che: “il richiamo al ragionamento presuntivo, che pure è effettuato nell’intestazione del motivo, ma non adeguatamente sviluppato in punto di diritto (giova in materia richiamare: Cass. n. […]
Il danno morale sussiste per la natura delittuosa della condotta e non è in re ipsa

La Corte di Appello di Perugia, ribaltando la precedente decisione del Tribunale di Perugia, condannava Sanpaolo Invest al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti da un investitore per la condotta delittuosa posta in essere da un suo intermediario. Ed invero quest’ultimo aveva indotto il primo a compiere una serie di investimenti per Euro […]
Il danno della lesione del vincolo parentale non è condizionata dalla sussistenza della convivenza

La Corte di Appello di Bologna (non nuova a simili “originali” prese di posizioni) rigettava la domanda di risarcimento avanzata dalla figlia per la morte del padre “in difetto di specifica allegazione del concreto atteggiarsi della relazione affettiva con il padre” che -a suo parere- sarebbe stato necessario presentare nella “relazione tra genitori e figli […]
Il Giudice di Pace di Treviso riconosce il danno morale pure nell’ipotesi di micropermanente

Il Giudice di Pace di Treviso, con la sentenza n. 6 emessa in data 8 gennaio 2025 (dott. Procaccini), riconosce, in un caso trattato dallo Studio, il danno morale, in aggiunta al risarcimento del danno biologico (3% I.P.). Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di merito e di legittimità, precisa che: “la definizione di danno […]
Il rimborso delle spese future supera la rigida dimensione della mera contabilizzazione

La Corte di Appello aveva rifiutato il rimborso delle spese future, quale componente del danno patrimoniale, necessarie per la cura e l’assistenza di un macroleso, riconosciute invece dal Tribunale, rilevando che, in assenza di documentazione dell’avvenuta esborso precedente, non era possibile liquidare alcunché e che la mancanza di tale prova rendeva probabile che anche le […]
Il valore presuntivo delle dichiarazioni fiscali per l’accertamento e la quantificazione del danno patrimoniale

Con la sentenza del 20 novembre 2024 n. 29837, la Corte Cassazione riconferma la centralità del dato fiscale nell’accertamento e nella quantificazione del danno patrimoniale conseguente ad una lesione. Il caso riguardava una conduttrice televisiva che, in conseguenza di un errato trattamento chirurgico e dei successivi conseguenti trattamenti medici, era rimasta lontana dalla propria attività […]
Il Tribunale di Milano conferma la possibilità di accertare il nesso di causa (ex art. 2051 c.c.) anche mediante presunzione

Il Tribunale di Milano, con la sentenza del 2 novembre 2024 n. 9556 (dott. Sara Maria Rosaria Silvestro), applica correttamente l’istituto della presunzione al fine della prova del fatto storico nell’ipotesi di responsabilità ex art. 2051 c.c.. La vicenda riguardava la caduta di un motociclista per una una macchia d’olio presente sul manto stradale. Alla […]
Confermato il valore della CAI

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 17 ottobre 2024 n. 26983, conferma il valore probatorio della constatazione amichevole di incidente, affermando che: “in tema di responsabilità civile da sinistro stradale, la sottoscrizione da parte di entrambi i conducenti della constatazione amichevole d’incidente, come già previsto dall’art. 5 della L. n. 39 del 1977 e ribadito […]
Assenza del microchip: è un cane randagio?

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 ottobre 2024 n.27246, torna a precisare i termini della responsabilità derivante dai danni cagionati da animali randagi. In particolare nella sentenza si indugia sulla qualificazione dell’animale come randagio o meno, a fronte della mancanza del previsto microchip. Se il Giudice di Pace aveva valorizzato tale circostanza […]