E’ l’incertezza del danno a fondare l’ipotesi della perdita di chance

La Corte di Cassazione, ritorna sulla questione del risarcimento della perdita di chance (con la sentenza del 17 giugno 2025 n.16326) per confermare (e chiarire) il suo orientamento, già più volte esplicitato (https://studiolegalepalisi.com/2025/05/27/perdita-di-chances-o-causa-del-decesso/). Afferma infatti che: “nel caso in cui alla condotta colpevole del sanitario sia ricollegabile solo la conseguenza di un evento di danno […]
Mancanza del consenso: lesione in sé della libera determinazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 giugno 2025 n.15063, afferma che, In tema di responsabilità sanitaria, “l’omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario – fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d’urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la propria volontà – […]
Compiti e poteri dei membri dell’equipe medica

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 29 maggio 2025 n. 14351, precisa nuovamente la portata dei compiti e poteri dei membri dell’equipe medica, rammentando il il principio secondo cui: “l’obbligo di diligenza che grava su ciascun componente dell’equipe medica concerne non solo le specifiche mansioni a lui affidate, ma anche il controllo sull’operato […]
Responsabilità sanitaria: intervento chirurgico e decorso post operatorio

Un paziente citava in giudizio, avanti il Tribunale di Siena, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese perché ne fosse accertata la responsabilità per “errati trattamenti sanitari … in occasione dell’intervento chirurgico” e perché fosse quindi condannata a risarcirgli i conseguenti danni, patrimoniali e non patrimoniali. Espletata la CTU, il Tribunale di Siena condannava la convenuta a risarcire […]
Responsabilità sanitaria: oneri probatori

La Corte di Cassazione (sentenza del 12 febbraio 2025 n. 3582) torna a confermare che, in tema di inadempimento di obbligazioni di diligenza professionale sanitaria: “il danno evento consta della lesione non dell’interesse strumentale alla cui soddisfazione è preposta l’obbligazione (perseguimento delle leges artis nella cura dell’interesse del creditore) ma del diritto alla salute (interesse […]
L’accertamento del nesso causale in caso di diagnosi tardiva

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 febbraio 2025 n.2863, conferma la decisione della Corte di Appello di Firenze che aveva rigettato la richiesta risarcitoria dei congiunti di una paziente deceduta, in quanto la condotta pur negligente dei sanitari non si poneva come causa determinativa , secondo il criterio del “più probabile che […]
Il mancato trasporto in altra struttura configura una responsabilità sanitaria

La Corte di merito, rigettando la richiesta di risarcimento avanzata dai congiunti di un paziente deceduto, aveva dato atto in motivazione che fosse “pacifico” che nella vicenda in esame “si sarebbe dovuta eseguire una indagine diagnostica per immagini ed una consulenza cardiologica che avrebbero consentito di comprendere quale fosse la patologia in atto. (..) che […]
Il nesso di causa ed il relativo onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 dicembre 2024 n. 30860, rammenta che: “in tema di inadempimento di obbligazioni di diligenza professionale sanitaria, il danno evento consta della lesione non dell’interesse strumentale alla cui soddisfazione è preposta l’obbligazione (perseguimento delle “leges artis” nella cura dell’interesse del creditore) ma del diritto alla salute (interesse […]
La formulazione della domanda di perdita di chance

I giudici di merito, aderendo alla tesi dei CCTTUU, secondo i quali vi era stato un difetto di monitoraggio del neonato, che, se adeguatamente fatto, avrebbe consentito una cura sperimentale o terapeutica che avrebbe potuto avere, sia pure modeste, probabilità di ridurre la cecità, ossia di impedire che si aggravasse, riconoscevano la sussistenza della perdita […]
Responsabilità sanitaria: la distinzione tra probabilità del nesso causale e quella del danno

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25800 del 26 settembre 2024, richiama l’attenzione alla necessaria rigorosa distinzione tra la probabilità del nesso causale e quella del danno. L’occasione è fornita dalla confusione con la quale il giudice di merito ha letto la relazione del proprio CTU. Ed invero precisa che: “se un paziente […]