La Corte di Cassazione, con la sentenza del 29 maggio 2025 n. 14351, precisa nuovamente la portata dei compiti e poteri dei membri dell’equipe medica, rammentando il il principio secondo cui: “l’obbligo di diligenza che grava su ciascun componente dell’equipe medica concerne non solo le specifiche mansioni a lui affidate, ma anche il controllo sull’operato e sugli errori altrui che siano evidenti e non settoriali, sicché rientra tra gli obblighi di ogni singolo componente di una equipe chirurgica, sia esso in posizione sovra o sotto ordinata, anche quello di prendere visione, prima dell’operazione, della cartella clinica contenente tutti i dati per verificare la necessità di adottare particolari precauzioni imposte dalla specifica condizione del paziente ed eventualmente segnalare, anche senza particolari formalità, il suo motivato dissenso rispetto alle scelte chirurgiche effettuate ed alla scelta stessa di procedere all’operazione, potendo solo in tal caso esimersi dalla concorrente responsabilità dei membri dell’equipe nell’inadempimento della prestazione sanitaria (Cass. n. 2060/2018)”.

Il Giudice di Pace di Padova rimborsa le spese per l’assistenza stragiudiziale
Il Giudice di Pace di Padova (dott. Raudino), con la sentenza n. 885 emessa in