La sofferenza per la morte del congiunto

In tema di prova del danno da perdita del rapporto parentale, secondo l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione, spetta alla vittima dell’illecito dimostrare i fatti costitutivi della propria pretesa e, dunque, l’esistenza del pregiudizio subito, onere di allegazione che potrà essere soddisfatto anche ricorrendo a presunzioni semplici e massime di comune esperienza. In particolare, poi, […]
Il danno morale non è di competenza del medico legale

La censura che veniva formulata alla Corte di Cassazione riguardava il presunto omesso esame di un fatto decisivo per la controversia oggetto di discussione tra le parti, con riferimento alle risultanze della c.t.u. medico legale disposta dalla stessa Corte d’appello in riferimento alla determinazione e quantificazione del danno da sofferenza morale. Sostanzialmente, i ricorrenti denunciavano che […]
Il danno morale -anche nelle micropermanenti- non può essere negato con una semplice valutazione a priori

La Corte di Cassazione con sentenza n. 5547 del 1 marzo 2024, conferma la propria consolidata lezione in tema di risarcimento del danno alla persona, riepilogando i seguenti principi: “- sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante) […]
Il danno morale conseguente alla morte di un congiunto: irrilevante la mancanza del vincolo del sangue o della convivenza

In tema di pregiudizio derivante da perdita o lesione del rapporto parentale, il profilo del danno non patrimoniale subito dal prossimo congiunto è costituito dall’interiore sofferenza morale soggettiva e da quella riflessa sul piano dinamico-relazionale. Per apprezzare la gravità ed effettiva entità del danno, in considerazione dei concreti rapporti col congiunto, è ammesso ricorrere ad elementi […]
24 gennaio 2024: lavoriamo a Torino

udienza presso il Giudice di Pace di Torino Studio Legale Palisi
L’incallimento dell’anima

In un soggetto che ha subito un grave dolore si registra frequentemente anche una progressiva perdita della sensibilità. Quasi una necessità: imporsi di sentire meno per non sentire troppo. Sopratutto il dolore. Trasformarsi da esseri sensibili in persone sorde ed apatiche. E questo solo per sopravvivere. Tale tendenza è ben descritta nel libro Lo strano […]
Risarcibile il danno morale anche in caso di micropermanente

Lo afferma la Corte di Cassazione (sentenza n. 26985 del 2023) in una sentenza che peraltro ribadisce alcuni principi già precedentemente affermati (differenza ontologica dal danno biologico; estraneità del danno morale alla valutazione medico legale). La Suprema Corte infatti definisce il danno morale “in uno stato d’animo di sofferenza interiore del tutto prescindente dalle vicende […]
Un anno nuovo …

Il Capodanno è una convenzione. Nei ricordi di ogni uomo, gli avvenimenti vengono distribuiti infatti non con riferimento a schemi prestabiliti (come per esempio gli anni) ma ad eventi concreti che hanno modificato il corso dell’esistenza. Così un fatto è “collocato” prima o dopo la nascita di un figlio. Prima del matrimonio o convivenza o […]
Elettra e Crisotemi: la diversità del dolore …

Nella tragedia Elettra di Sofocle, è evidente il tentativo del Coro di banalizzare la singolare esperienza del dolore della figlia per la morte del padre Agamenonne: “Non a te sola fra i mortali, figlia mia, si è rilevato il dolore: ma in esso tu eccedi tra quanti nella casa ti stanno accanto e a cui […]
Deve essere risarcito il danno morale anche in caso di micropermanente

La Corte di Cassazione ritorna sulla questione del danno morale in ipotesi di micropermanente affermando, da un lato, l’autonomia ontologica dello stesso, distinto quindi dal mero danno biologico, e la necessità, dall’altro, di procedere ad un risarcimento aggiuntivo rispetto ai valori standard previsti nella tabella ministeriale. Ed invero con sentenza emessa lo scorso settembre, i […]