“Quando ci si avvicina a un paziente che abbiamo menomato, si ha la sensazione che un campo di forza ci respinga, opponendosi ai nostri tentativi di aprire la porta che ci separa a lui, come se la maniglia fosse di piombo. Una forza che ci allontana dal letto del paziente e vanifica i nostri tentativi di abbozzare un sorriso. Non si sa come comportarsi. Il chirurgo è un infame e un terrorista, nel migliore dei casi un incompetente, non più un eroe onnipotente. E’ molto più semplice ignorare il paziente senza dire nulla” (Primo non nuocere, Henry Marsh, pag. 21)
La scelta della legge applicabile nasconde in realtà la valutazione degli elementi fondamentali del risarcimento del danno
La vicenda ha per oggetto un sinistro verificatosi in Italia che vedeva coinvolta un’autovettura, assicurata