L’azione risarcitoria del trasportato

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza, conferma la precedente posizione delle Sezioni Unite per le quali non rientra nel concetto di caso fortuito, previsto nell’art. 141 C.d.A., la condotta colpevole del conducente il veicolo antagonista. Si ricorda che nel 2019 la Corte aveva invece considerato come caso fortuito anche la condotta colpevole del […]
Il consenso del paziente

La Corte di Cassazione ha compendiato, in una recente sentenza, le seguenti ipotesi in cui la prestazione sanitaria può incidere sul diritto alla salute e/o sull’autodeterminazione del paziente: I) consenso presunto (ossia può presumersi che, se correttamente informato, il paziente avrebbe comunque prestato il suo consenso) + danno iatrogeno (l’intervento ha determinato un peggioramento delle […]
La storia infinita: nuova lettura restrittiva dell’art. 2051 e necessità dell’applicazione dell’art. 2043 a tutela del danneggiato

La responsabilità, per danni da cosa in custodia, è proprio una storia infinita. Quando pare di essere arrivati all’epilogo ecco che magicamente si aggiunge un nuovo capitolo. La Corte di Cassazione era recentemente giunta a precisare giustamente che, per escludere il nesso causale fra la cosa e il danno, non fosse sufficiente la condotta colposa […]
Anche la riparazione antieconomica deve essere risarcita

La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, ha precisato il proprio orientamento sul punto. Ed invero la giurisprudenza di legittimità aveva precedentemente fatto riferimento alla solo necessità, per ottenere il relativo risarcimento, che il costo delle riparazioni non superasse notevolmente il valore di mercato del veicolo danneggiato. Si trattava di di un criterio pareva […]
L’attuale orientamento della Corte di Cassazione in ordine all’art. 2051: voce nel deserto?

Oramai da diversi anni la Corte di Cassazione, modificando la sua precedente posizione, ha specificato in modo puntuale la portata del c.d. caso fortuito, unica circostanza capace di mandare esente dalla responsabilità, di carattere nettamente oggettivo, il custode ai sensi dell’art. 2051 c.c.. Si è affermato infatti che il caso fortuito deve essere un comportamento […]
Altra sentenza, altro giro di giostra: e le assicurazioni ringraziano

Partiamo da alcuni dati incontestabili. Il danno morale è differente ed autonomo dal danno biologico. Questo la Corte di Cassazione l’ha affermato fino alla nausea. Differenti sono infatti i beni che vengono lesi: la dignità nel primo caso, la salute nel secondo. Il danno morale viene descritto tradizionalmente come la sofferenza conseguente all’essere stato vittima […]
L’incapacità a testimoniare (intervento delle Sezioni Unite)

Le Sezioni Unite con sentenza emessa lo scorso 6 aprile tornano a rimarcare il divieto di testimonianza per chi può essere parte, in senso astratto, del processo, affermando che dinanzi all’ampio raggio di incertezze manifestate dalla dottrina, alla giurisprudenza non rimane altra strada se non quella di un’interpretazione ampia ed onnicomprensiva del significato dell’art. 246 […]
La scomparsa del concorso di colpa nella responsabilità da custodia

In ogni altro ambito di responsabilità, le reciproche colpe determinano generalmente un concorso ai sensi ed effetti dell’art. 1227 c.c.. Se per esempio un veicolo, non rispettando un segnale di stop, provoca un urto con un altro, il cui conducente, pur avendo il diritto di precedenza, procedeva oltre i limiti di velocità o era disattento, […]
I criteri per la valutazione del danno per la morte del congiunto

Con una sentenza di fine marzo, la Corte di Cassazione ritorna nuovamente a confermare la correttezza della tabella c.d. “a punto“ per il risarcimento della lesione del vincolo parentale. Ed invero la precedente forma di valutazione (c.d. “a forbice“) non garantiva il principio dell’uguaglianza e dell’uniformità, funzioni per le quali era stata concepita, costituendo esclusivamente […]
la tutela sostanziale del danneggiato da parte della giurisprudenza europea

Spesso molti criticano l’Unione Europea per asseriti atteggiamenti formalistici e burocratici. Eppure nell’ambito della responsabilità civile ha dato prova in senso esattamente contrario, propugnando posizioni sostanziali e concrete. Ed invero nella giurisprudenza comunitaria, sviluppatasi in relazione alle direttive concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di assicurazione della responsabilità civile conseguente a […]