Si applica la tabella vigente al momento della liquidazione del danno
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25200 del 19 settembre 2024, nel rigettare le generiche doglianze, formulate dal ricorrente in ordine all’applicazione -operata dal giudice di merito- della tabella del Tribunale di Milano, confermando così la vocazione nazionale delle stesse (https://studiolegalepalisi.com/2024/06/18/la-tabella-di-milano-costituisce-parametro-della-valutazione-equitativa/), afferma che “correttamente sono individuate in quelle disponibili al tempo dell’ultima liquidazione“. […]
La lesione del vincolo parentale anche in caso di invalidità permanente
Il Tribunale di Cagliari, con la sentenza n. 2180 dell’8 ottobre 2024 (dott. Nicoletta Leone) riconosce, in una causa patrocinata dallo Studio, la sussistenza della lesione del vincolo parentale subito dai prossimi congiunti (moglie e figli) di un soggetto che, a causa di fatto illecito costituente reato, ha una lesione personale (pari al 35% I.P.). […]
La morte di un fratello determina in via presuntiva un danno risarcibile
La Corte di Cassazione è chiamata nuovamente a correggere le originali ed infondate decisioni dei giudici di merito che immotivatamente ed ingiustificatamente tentano di restringere il perimetro dei soggetti legittimati al risarcimento della lesione del vincolo parentale. Questa volta tocca ai fratelli. La Corte di Appello di Venezia aveva rigettato la richiesta dei fratelli del […]
La morte del padre: il Tribunale di Rovigo nel solco del presuntivo riconoscimento della lesione al vincolo parentale
Il Tribunale di Rovigo (dott. Abiuso), con la sentenza n. 682 del 23 settembre 2024, relativa ad una causa patrocinata dallo Studio, fornisce una corretta interpretazione ed applicazione dei principi esistenti in tema di individuazione e quantificazione del danno non patrimoniale da uccisione del congiunto, nel caso di specie del padre. Ed invero si legge […]
La lesione del vincolo parentale e l’assurda “ipotesi panbiologizzante” dei bolognesi
La decisione della Corte di Appello di Bologna, censurata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23300 del 28 agosto 2024, ha dello sconcertante, ma insegna che ancora nulla può esssere considerato scontato. Così la ripetizione di concetti (anche in questo blog) che a volta sembra inutile, risulta invece importante per non arretrare nell’opera […]
La morte del nascituro
A causa della responsabilità dei medici, per mancata esecuzione del taglio cesareo, il Tribunale di Cassino condannava l’Azienda sanitaria convenuta al pagamento in favore della madre della somma di Euro 80.000,00, già decurtata della somma riconosciutale a titolo di provvisionale, e della somma di Euro 15.000,00 ciascuna per le sorelle, a titolo di risarcimento del […]
La personalizzazione secondo la Corte di Cassazione: rischio di incostituzionalità?
Con la sentenza n. 21062 del 27 luglio 2024, la Corte di Cassazione ritorna, in termini di continuità con il proprio precedente insegnamento, sul concetto della personalizzazione del danno non patrimoniale. Richiama, a tale proposito, la propria decisione del 27 marzo 2018, n. 7513, che, in tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, […]
Precisazioni in ordine al danno c.d. differenziale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21261 del 30 luglio 2024, conferma che, in tema di responsabilità medica, allorché un paziente, già affetto da una situazione di compromissione dell’integrità fisica, sia sottoposto ad un intervento che, per la sua cattiva esecuzione, determini un esito di compromissione ulteriore rispetto alla percentuale che sarebbe comunque […]
Il risarcimento allo Stato per la strage di Bologna
Il Tribunale di Bologna, con la sentenza del 18 novembre 2014 ha condannato Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, i due ex terroristi dei Nar, giudicati, con sentenze definitive, esecutori materiali della strage di Bologna, a risarcire i danni arrecati allo Stato. In particolare è stato ritenuto “risarcibile il danno non patrimoniale arrecato all’identità e […]
Il danno morale: natura, prova e quantificazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20661 del 24 luglio 2024, conferma la correttezza della modalità di liquidazione del danno morale attraverso il riferimento all’entità del danno biologico al quale la sofferenza interiore patita dal danneggiato è correlata, senza che tale modalità valga a incidere o, comunque, a compromettere la netta distinzione ontologica […]