Tribunale di Bergamo: non esiste una tabella universale della sofferenza umana, il Giudice deve valutare secondo equità

Con una recente sentenza, emessa dal Tribunale di Bergamo in ordine ad una posizione da noi patrocinata, il Giudice ha rilevato che, a fondamento del risarcimento della componente morale del danno non patrimoniale, l’attore ha evidenziando “lo spavento e il terrore” provati al momento dell’impatto con l’auto della convenuta contumace. Quanto all’an, deve osservarsi che il […]
Siamo uomini o ratti?

Nella prefazione al libro L’uomo che scambio sua moglie per un cappello il neurologo, Oliver Saks condensa la sua vocazione (che lo portò alla fama mondiale): “le anamnesi accennano al soggetto con formule sbrigative che potrebbero riferirsi ad un essere umano come a un ratto. Per riportare il soggetto che soffre, si avvilisce, lotta, al […]
I criteri per la valutazione del danno per la morte del congiunto

Con una sentenza di fine marzo, la Corte di Cassazione ritorna nuovamente a confermare la correttezza della tabella c.d. “a punto“ per il risarcimento della lesione del vincolo parentale. Ed invero la precedente forma di valutazione (c.d. “a forbice“) non garantiva il principio dell’uguaglianza e dell’uniformità, funzioni per le quali era stata concepita, costituendo esclusivamente […]
Omologazione e personalizzazione

E’ indubbio che, per garantire l’uguaglianza, nel risarcimento si tenda all’omologazione dei danni (la tecnica della tabellazione ne costituisce una prova innegabile). Ciò è corretto a patto che comunque si preservi anche il principio dell’equità, ossia la capacità di scandagliare seriamente gli aspetti peculiari di ogni vicenda e di ogni danneggiato (c.d. personalizzazione). Perché non […]
L’apparente mostruosità delle tabelle risarcitorie

Nell’ultimo libro di Emmanuel Carrère (V13), relativo al resoconto del processo svoltosi contro i responsabili della strage del Bataclan a Parigi, lo scrittore annota, parlando delle parte civili, che “il danno da loro subito è evidente. E’ possibile calcolarlo, secondo una tabella all’apparenza mostruosa, ma che esiste, alla quale si può fare riferimento: il lutto […]