Il danno latente ed il risarcimento in forma di rendita

Nel caso che i postumi, conseguenti al fatto illecito subito, possano provocare un nuovo e diverso pregiudizio consistente in una ulteriore invalidità o nella morte ante tempus, tale rischio costituisce una specifica lesione della salute del danneggiato, da considerare nella determinazione del grado percentuale di invalidità permanente secondo le indicazioni della medicina legale. E’ questo l’orientamento […]
Danno morale: il dolore dell’animo

Ancora una volta (https://studiolegalepalisi.com/2024/12/03/il-danno-morale-e-diverso-dal-danno-biologico/) la Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684, conferma l‘irriducibile differnza del danno morale rispetto a quello biologico. Afferma infatti che: “mentre il danno biologico è un danno avente base organica, che consiste in alterazioni funzionali dell’organismo suscettibili di essere documentate da rilievo medicolegali e si […]
La specificazione successiva di un errore medico, differente da quello inizialmente indicato, non comporta mutamento della domanda

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 dicembre 2024 n.30860, ha ribadito (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/02/il-giudice-non-e-rigidamente-vincolato-alle-iniziali-prospettazioni-dellattore-in-tema-di-responsabilita-medica/) che: “nel giudizio di risarcimento del danno derivato da colpa medica non costituisce inammissibile mutamento della domanda la circostanza che l’attore, dopo avere allegato nell’atto introduttivo che l’errore del sanitario sia consistito nell’imperita esecuzione di un intervento chirurgico, nel concludere […]
Il calcolo del danno differenziale

Per la terza volta in pochi giorni (https://studiolegalepalisi.com/2024/12/05/la-liquidazione-del-danno-differenziale/; ), la Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 dicembre 2024 n. 31044, ritorna sul concetto del c.d. danno differenziale, affermando che: “secondo il principio affermato da Cass.11/11/2019, n. 28986 (e ribadito ex aliis da Cass. 29/09/2022, n. 28327; 21/08/2020, n. 17555; 06/05/2021, n. 12052; 27/09/2021, […]
Il concetto giuridico di complicanza

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 dicembre 2024 n. n.31063, censura la decisione impugnata, caratterizza per una pedissequa adesione alle argomentazioni del c.t.u., che vengono fatte assurgere, da indicazioni di natura tecnica quali sono, da utilizzare a supporto di una motivazione che presuppone la previa individuazione delle norme di legge applicabili alla […]
La necessaria rivalutazione della predisposta rendita vitalizia

Nel caso di istituzione della rendita vitalizia (al posto del risarcimento mediante l’erogazione di una somma capitale) deve essere previsto un meccanismo che contrasti il fenomeno inflattivo futuro. Lo afferma la Corte di Cassazione, con la sentenza del 13 novembre 2024 n. 29307, che precisa la necessità di tale strumento: “secondo le indicazioni di massima […]
Tribunale di Milano: la prova del caso fortuito in ambito dell’art. 2051 c.c.

La vicenda riguardava un sinistro determinato dalla caduta in moto a causa di una macchia olio presente sul manto della strada. La società, che gestiva il tratto autostradale, eccepiva che la formazione dell’insidia era avvenuta in tempi prossimi alla caduta così da non permettere il suo intervento per rimuovere la macchia o quantomeno segnalarla. Il […]
La compensatio lucri cum damno e l’onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 19 novembre 2024 n.29815, rammenta che: “nella giurisprudenza di questa Corte il principio della compensatio lucri cum damno è ormai un patrimonio acquisito; è la caratteristica stessa della responsabilità civile da illecito, che è per sua natura ripristinatoria, a vietare che il danneggiato possa conseguire, a titolo […]
Il rimborso delle spese future supera la rigida dimensione della mera contabilizzazione

La Corte di Appello aveva rifiutato il rimborso delle spese future, quale componente del danno patrimoniale, necessarie per la cura e l’assistenza di un macroleso, riconosciute invece dal Tribunale, rilevando che, in assenza di documentazione dell’avvenuta esborso precedente, non era possibile liquidare alcunché e che la mancanza di tale prova rendeva probabile che anche le […]
Premorienza e calcolo del danno biologico (permanente e temporaneo)

La questione posta all’attenzione della Corte di Cassazione riguarda la liquidazione del danno biologico per il caso di premorienza, per cause non legate alle lesioni subite. Il danneggiato era morto durante il procedimento di appello, così che il danno biologico era stato liquidato non sulla base dell’aspettativa di vita, ma dell’effettivo vissuto. Per operare tale […]