La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25114 del 18 settembre 2024, si sofferma sul danno alla dignità personale conseguente ai comportamenti verificatisi sul luogo di lavoro. La Corte precisa che, contrariamente a quanto affermato dal giudice di merito, non è consentito negare tale danno per carenza di allegazioni...
Trasfusione sangue infetto: indennizzo e risarcimento
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23664 del 3 settembre 2024, in tema di trasfusioni di sangue infetto, conferma il principio (https://studiolegalepalisi.com/2024/02/27/non-cumulabilita-tra-lindennizzo-ex-lege-n-210-92-e-risarcimento/) per il quale: "l'importo riconosciuto a titolo di indennizzo ex lege n. 210 del 1992 va decurtato dalle somme riconosciute a titolo di risarcimento del danno,...
La necessità del litisconsorzio
Con la recente sentenza n. 22573 dell'8 agosto 2024, la Corte di Cassazione ritorna sul principio del litisconsorzio necessario, in ambito rca, per riconfermarlo, affermando che: "in materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, nella procedura di risarcimento diretto di cui all'art. 149 del D.Lgs....
La lesione del vincolo parentale e l’assurda “ipotesi panbiologizzante” dei bolognesi
La decisione della Corte di Appello di Bologna, censurata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23300 del 28 agosto 2024, ha dello sconcertante, ma insegna che ancora nulla può esssere considerato scontato. Così la ripetizione di concetti (anche in questo blog) che a volta sembra inutile, risulta invece...
La natura oggettiva della responsabilità ex art. 2051 c.c.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22764 del 13 agosto 2024, conferma che la fattispecie di responsabilità speciale contemplata dall'art. 2054 c.c. ha natura oggettiva: essa si basa non già su una presunzione di colpa del custode bensì su un criterio di imputazione che addossa a chi ha...
Il giudice non è rigidamente vincolato alle iniziali prospettazioni dell’attore in tema di responsabilità medica
La Corte d'Appello di Firenze accoglieva il gravame proposto dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese avverso la sentenza del Tribunale di Siena n. 540/21, che l'aveva condannata al risarcimento dei danni subiti da congiunti del paziente morto per shock settico. La Corte territoriale osservava che, mentre gli attori avevano allegato, quale condotta inadempiente...
La relazione IVASS certificata l’inadempimento delle compagnie in ambito rca
Dalla relazione IVASS, relativa al 2023, presentata in data 24 giugno 2024 (https://www.ivass.it/pubblicazioni-e-statistiche/pubblicazioni/relazione-annuale/2024/Relazione_annuale_2023.pdf), si apprende che l'Istituto di Sorveglianza ha gestito nel precedente anno ben 30.118 reclami. Si rileva che: "rispetto al 2022, si registra un incremento del 22,4%, a conferma della progressione rilevata lo scorso anno (+22,2%). L’aumento dei...
Art. 2051 c.c.: la responsabilità per cosa oggetto di appalto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12456 del 7 maggio 2024, afferma che: "qualora i terzi subiscano danni da una cosa di proprietà in possesso (o nella custodia) di un determinato soggetto, interessata da un contratto di appalto di lavori, il danneggiato, al fine di conseguire il risarcimento...
7 maggio 2024: lavoriamo a Treviso
udienza presso il Giudice di Pace di Treviso
La morte di un figlio …
"Nessun dolore legato a un lutto si può spegnere, tantomeno quello legato alla morte di un figlio. Io non voglio che si spenga mai. Il dolore è la dimensione umana del ricordo di un caro defunto, è ciò che ci manifesta un legame che non si rompe nonostante la morte....