Identificazione del contenuto della domanda da risarcimento del danno per colpa medica

La Corte di Cassazione (sentenza del 7 aprile 2025 n. 9124) rigetta i motivi di impugnazioni proposti da una struttura sanitaria ritenendoli infondati. I motivi si basavano sull’essenziale argomento secondo cui, poiché il danneggiato aveva indicato alcune condotte lesive, ossia precisi errori medici (sovradosaggio del farmaco ed altro) l’oggetto della domanda doveva dirsi identificato da […]
Onere di allegazione e ricadute probatorie

La Corte di Cassazione (sentenza del 27 gennaio 2025 n. 1903) conferma la rilevanza, nel vigente sistema processuale, dell’onere di allegazione inteso quale: “situazione giuridica soggettiva processuale consistente nel dovere, gravante sull’attore e sul convenuto, di allegare ritualmente (in modo chiaro, completo e nelle forme previste) e tempestivamente (prima della maturazione delle preclusioni assertive, generalmente […]
Violazione del diritto all’autodeterminazione: distribuzione dell’onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 gennaio 2025 n. 1443, rileva l’erroneo procedere della Corte di merito che rigettava la domanda risarcitoria per l’asserita mancanza della prova (gravante a suo dire sul paziente) in ordine al rifiuto dell’intervento, cui era stato inconsapevolemente sottoposto, se preventivamente propostogli. Per la Corte infatti: “è errata […]
Il nesso di causa ed il relativo onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 dicembre 2024 n. 30860, rammenta che: “in tema di inadempimento di obbligazioni di diligenza professionale sanitaria, il danno evento consta della lesione non dell’interesse strumentale alla cui soddisfazione è preposta l’obbligazione (perseguimento delle “leges artis” nella cura dell’interesse del creditore) ma del diritto alla salute (interesse […]
Tribunale di Milano: la prova del caso fortuito in ambito dell’art. 2051 c.c.

La vicenda riguardava un sinistro determinato dalla caduta in moto a causa di una macchia olio presente sul manto della strada. La società, che gestiva il tratto autostradale, eccepiva che la formazione dell’insidia era avvenuta in tempi prossimi alla caduta così da non permettere il suo intervento per rimuovere la macchia o quantomeno segnalarla. Il […]
La compensatio lucri cum damno e l’onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 19 novembre 2024 n.29815, rammenta che: “nella giurisprudenza di questa Corte il principio della compensatio lucri cum damno è ormai un patrimonio acquisito; è la caratteristica stessa della responsabilità civile da illecito, che è per sua natura ripristinatoria, a vietare che il danneggiato possa conseguire, a titolo […]
Responsabilità medica: l’accertamento del nesso di causa e i relativi oneri probatori

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 ottobre 2024 n. 27142, riepiloga i criteri probatori esistenti in tema di responsabilità professionale. In particolare richiama le proprie precedenti pronunce (Cass. civ., 11 novembre 2019 n. 28991 e Cass. civ., 11 novembre 2019 n. 28992), con cui ha affrontato in maniera organica il tema dell’accertamento e degli […]
Il risarcimento deve comprendere anche l’iva

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26907 del 16 ottobre 2024, conferma il principio, affermando che il risarcimento deve interessare anche gli oneri accessori e consequenziali alla spesa di cui si chiede il ristoro. In particolare la Corte, richiamando il proprio consolidato indirizzo, ritiene che “poiché il risarcimento del danno patrimoniale si estende […]
La responsabilità medica: la causa ignota

Nel giudizio portato all’attenzione della Corte di Cassazione, in ordine ad una sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bologna che aveva negato l’esistenza di un nesso di causa tra la condotta dei sanitari ed il decesso del paziente, i ricorrenti osservano come il CTU aveva invece chiaramente rinvenuto la causa della morte nell’erroneo intervento […]
L’onere probatorio del medico

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22996 del 21 agosto 2024, censura la Corte di Appello di Torino, avendo erroneamente sovrapposto la prova di aver diligentemente adempiuto la prestazione medica con la probabilità statistica dell’errore nell’accertamento diagnostico tale da non consentire di ritenere ragionevolmente esigibile una diversa diligenza . Con riferimento alle fattispecie […]